Vermocane ed Eunice

Vermocane ed Eunice

Spesso scambiato dai meno esperti per un temibile ospite indesiderato è invece un utile amico ed abitante silenzioso dei nostri amati reef stiamo parlando del VERMOCANE detto anche verme di fuoco. Di seguito qualche delucidazione per non spaventarsi alla vista di questo invertebrato particolare.
Il vermocane o vermecane appartiene alla classe dei Policheti e il suo nome scientifico è Hermodice carunculata. Molti non sanno che questo tipo di animale è presente anche nel Mediterraneo nelle acque più calde tant'è che qualche anno fa ci fu una vera e propria invasione di questi vermi sulle coste sicule!
Il vermocane in acquario, così come in natura, ha una lunghezza che varia dai pochi centimetri fino ad arrivare ai 30 !
Vive tra rocce e fondali e trova la sua tana nelle numerose insenature messe a disposizione dalle rocce del beef .
Si nutre di sostanze in decomposizione, mangime non consumato, animali deceduti o morenti e altri detriti. Insomma, un vero e proprio spazzino! A causa di questa predilezione per gli animali sofferenti o morenti viene spesso accusato della morte di tridacne poiché è tra i primi animali ad accorrere per ripulire la conchiglia morente. Il vermocane si riproduce con estrema velocità, come tutti gli anellidi, sia in via asessuata (per scissione) che sessuata e per questo è possibile trovarne in vasca anche svariate decine di esemplari.
Nonostante questo detritivoro sia un valido aiuto per il nostro acquario di barriera somiglia pericolosamente ad un predatore temuto da tutti gli acquariofili marini :l 'Eunice anche'essa un anellide ma con gusti alimentari molto costosi . Preda infatti le nostre amate tridacne ed in acquario ne causa la maggior parte delle volte la morte.

Ma adesso vediamo in che maniera il Vermocane possa diventare dannoso per l'acquario marino e per l'uomo.

Per l'ecosistema acquario, il vermocane diventa pericoloso solo se si moltiplica velocemente formando colonie troppo grandi il cui fabbisogno alimentare non viene più soddisfatto dal solo organico di scarto dei pesci . In questi casi particolari ed unici i vermocani possono predare coralli, anemoni, gorgonie, zoantidi...
Per quanto riguarda il rapporto con l'uomo il vermocane presenta delle setole urticanti lungo tutto il corpo simili a soffici ciglia purtroppo altamente urticanti nel caso in cui si decida malauguratamente di prendere un esemplare senza guanti.
In caso di punturai sintomi sono : rossore, irritazione della pelle, prurito, in alcuni soggetti anche gonfiore, indurimento della cute e nei casi più gravi anche vertigini, nausea e vomito.
Per eliminare le setole si consiglia di usare nastro adesivo così da strappare via ciò che rimane fittamente inserito negli strati più esterni della pelle.

In caso di sovrappopolazione come eliminare il vermocane dall'acquario marino?

Si puo avere un approccio meccanico ma l'animale , riproducendosi come suddetto anche per scissione, se non asportato completamente continua ad essere presente in acquario quindi l'operazione risulta alquanto inutile .
È possibile appostarsi la notte , quando i vermicai sono più attivi, e asportarli meccanicamente utilizzando sempre guanti protettivi e una pinzetta di acciaio per acquariofilia.
Un altro metodo efficace e meno invasivo é usare la trappola per vermocane che consiste sostanzialmente un un cilindro o scatola di plexiglass dove gli animali entrano , attratti da un'esca, e non riescono più ad uscirne.
Ultimo approccio possibile è l'inserimento di predatori di vermi infatti, nonostante in natura i granchi siano i principali predatori questi non sono compatibili con le nostre vasche reef, è possibile però inserire lo stenopus hispidus. Questo animale grazie alle sue chele può riuscire a catturare e nutrirsi di vermocani anche molto grossi. Un altro animale utile è una lumaca, la Hidatyna, difficile da reperire e capace di nutrirsi solo di esemplari di piccola stazza.

Differenza tra Vermocane ed Eunice

Non bisogna confondere il vermocane (Hermodice carunculata) con l'eunice (verme di rimini o meglio, eunice aphroditois). Le differenze tra i due vermi dell'acquario marino sono nette. Anche questo è un anellide policheta ma non presenta le setole tipiche del vermocane, ha un corpo meno appiattito e soprattutto la differenza fisionomica è nettissima nella zona apicale dove l'eunice presenta cinque antenne. L'eunice è pericolosa per la vita di pesci e coralli, quindi va indubbiamente eliminata.
Concludiamo dicendo che questo animale , endemico in ogni vasca reef, è sintomo di una buona qualità delle rocce (se acquistate vive) ed è inoltre un valido alleato nella pulizia degli anfratti nascosti delle nostre mini barriere coralline.
L'eliminazione e la rimozione non è mai consigliata se non nei casi li mite sopracitati di sovrappopolazione.
Aritcolo redatto da:
Angelo Dell'Orso