TRATTAMENTO CONTRO LA VALONIA

GUIDA ALLA MIA PRIMA VASCA CON IL METODO ZEOVIT
Aprile 5, 2024
GUIDA ALLA MIA PRIMA VASCA CON IL METODO ZEOVIT
Aprile 5, 2024

Come sbarazzarsi della Valonia in 48 ORE !


 

Metodo H202 + Coral Snow


Quante volte ci siamo imbattuti in questa vera e propria piaga nelle nostre vasche? Quando appaiono le alghe nelle nostre vasche, spesso ci prende quella sensazione di panico , si prova un pò questo un pò quello, spesso con scarsi risultati .
Allora andiamo a vedere un metodo efficace contro la Valonia, e comunque altre fastidiosissime infestazioni algali.
Partiamo con il dire che ci sono svariati modi per eliminare Bryopsis Derbesia e Valonia, dal metodo naturale, con l’inserimento di competitori come : Mitrax Sculptus per la Valonia oppure del nudibranco Elysia Crispata per l’alga Briopsis di cui ne va ghiotta, al più efficace e definitivo prodotto a base di Fluconazolo principio attivo che si è rivelato molto efficace nella lotta alle infestazioni generalizzate all’intera vasca.
Su questo articolo analizzeremo un modo pratico e veloce per devastare focolai di alghe, come potrebbe essere una colonia di Valonia, in un punto magari della vasca dove i classici predatori naturali non arrivano .

 

 

MATERIALE


Pipetta Pasteur - Pipetta per Alimentazione Coralli 45/60 cm per arrivare nelle zone più difficili .

 

 

H202 ( Acqua Ossigenata ) in particolare questa marca che si trova comunemente online, è priva di additivi nocivi e ampiamente collaudata nel nostro metodo .
Coral

 

 

Coral Snow Korallen Zucht ( Classico non Plus)

 

 

Contenitore da 50 / 100 ml

 

 

Dosaggio :


Ogni 100 litri di Volume / vasca possiamo usare :
1 ml Coral Snow
5 ml H202
2 ml di acqua del nostro acquario
Una Volta mescolati otterremmo 8 ml di soluzione pronta per essere usata .
Esempio:
In una Vasca da 300 litri, si potranno quindi usare 24 ml di soluzione, anche se sono ben tollerate probabilmente non ci serviranno soprattutto se abbiamo solo qualche punto della vasca da trattare .
Tenendo conto che il trattamento è per uso localizzato e non all’intero acquario, possiamo adottare anche la dose per 100 litri descritta sopra, possiamo anche aumentare la dose di perossido di un 50% se le alghe sono particolarmente vigorose.

 

 

Procedura


A questo punto useremo la soluzione Ottenuta per eliminare le fastidiose alghe nel seguente modo :
- Spegnere le pompe di risalita e di movimento per 20 minuti, più l’acqua risulterà calma meglio sarà .
- Aspirare con una pipetta la soluzione di H202/Snow preparata seconda della posizione delle alghe .. (preferiamo sempre non inserire le mani in vasca), quindi se abbiamo una pipetta lunga sarà preferibile usare quella rispetto una Pasteur che quasi sicuramente ci obbliga a inserire le mani in acqua .
- Insufflare la soluzione avendo l’accortezza di far penetrare più a fondo possibile la soluzione sia a contatto con la base dell’alga che con la roccia , senza però creare una turbolenza dovuta dalla fuoriuscita del liquido, che verrebbe disperso .
- Ripetere il giorno seguente la procedura fino alla scomparsa delle alghe, saranno sufficienti 3/4 Applicazioni .
Trascorsi 15 minuti circa noteremo che lo Snow ha ricoperto l’alga con una pattina biancastra, molto probabilmente la zona trattata emetterà delle bollicine di ossigeno a segno dell’efficacia del trattamento, tutto questo risulta normale.

 

Conclusioni


Dopo le 3/4 Applicazioni consecutive noteremo la completa distruzione delle alghe.
Sconsiglio di eseguire il trattamento su vasche povere di nutrienti con nitrati prossimi allo zero .
Il composto usato è molto ben tollerato anche in dosaggi superiori, tuttavia consiglio sempre di provare in una piccola zona per famigliarizzare con il trattamento e trarre le proprie conclusioni .
Esistono nel mercato prodotti simili allo Snow ma che hanno composizioni chimiche diverse, tali prodotti potrebbero non sortire l’effetto desiderato, lo stesso Coral snow plus non è adatto per effettuare il trattamento.
Consiglio l’utilizzo di acqua ossigenata senza aggiunta di nessun additivo come quella mostrata in foto.

Articolo redatto da Tiozzo Matteo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *