VINCENZO CIRELLI
Anche per questo mese ci apprestiamo a descrivere un bellissimo acquario marino.
È la vasca di Vincenzo Cirelli: un acquario che colpisce per la sua splendida luce e per i colori pastello degli sps ospitati!
Egli ci confida di essere molto felice che la sua vasca sia stata giudicata tra le più belle degli iscritti al gruppo e ci tiene a ringraziare tutto lo staff ed in particolare Ciro Murino.
"Penso che la mia storia di “acquariofilo” non sia molto differente dalle altre", ci racconta Enzo,
"Sin da piccolo ho dimostrato curiosità e amore verso gli animali, ma, nonostante le mie costanti richieste, mia madre non sembrava affatto intenzionata ad accogliere un cucciolo.
Così, un giorno, mio padre tornò a casa con un acquario di pesci tropicali.
Questo fu l’inizio della mia grande passione per l'acquariologia.
Nel 2008 decisi di curarne uno tutto mio, un acquario da 300 litri dedicato ai Discus e ottenni con grande fierezza degli ottimi risultati.
Dopo un paio d’anni iniziai ad approfondire le conoscenze necessarie per la gestione di un acquario marino, documentandomi in rete e attraverso i vari forum, così alla fine mi sentii pronto per allestire un piccolo cubo, 60x60x60 allevando con successo due Ocellaris, alcuni coralli molli e qualche lps.
All’incirca due anni più tardi, con il cubo che mi riempiva di soddisfazioni e i Discus passati quasi in secondo piano, decisi che era arrivato il momento di passare a qualcosa di più grande. Sostituii entrambe le vasche, anche perché non avrei avuto lo spazio necessario per ospitarne una terza, per avventurarmi in qualcosa di più impegnativo. Acquistai quindi una vasca da 350 litri che decisi di gestire con il metodo berlinese; era illuminata con t5 ed aveva uno schiumatoio ed un reattore di calcio. Iniziai così a prendermi cura di pesci importanti come acanturidi, lps e sps. Nella fase iniziale di questa nuova avventura riscontrai piccoli problemi, ma nulla che non si potesse risolvere con i giusti accorgimenti.
All’inizio del 2016, aspettando mia moglie il nostro primo figlio, ridimensionai l’acquario, consapevole del fatto che, tra il lavoro e il bimbo, non avrei potuto dedicargli il tempo e le cure necessarie, giungendo quindi al mio attuale acquario.
Esso ha dimensioni 60x45x45 ed è provvisto di carico/scarico Xaqua.
È corredato di una sump 57x42x50 con un unico divisorio per il reintegro dell’osmosi di 15 litri. L’attuale tecnica è composta da: una plafoniera GNC AM 650 con una potenza del 40% dei bianchi e 100% dei blu; Il movimento è affidato ad una Conch slim 7 mentre la risalita ad una RIO 6 da 1450 litri; reattore di calcio Ultra Reef ucs 100
e schiumatoio Deltec 1455.
Il sistema di controllo della temperatura è affidato al TC300, con una temperatura di 25 gradi, il quale gestisce il termoriscaldatore e le ventole.
Per quanto concerne invece la parte biologica sono presenti 15 kg di rocce ed 1 cm di sabbia corallina.
Non uso un protocollo per allevare i coralli, ma nutro molto i pesci con secco e surgelato.
Tra i coralli ospito acropore, montipore, stillopore, pistillate, vari lps, tridacne e zohantus.
Come pesci e crostacei ho un Zebrasoma flavescens, due Kauderni, un Gramma loreto, tre chromis e un Centropige ebli"
Ringraziamo Vincenzo per la sua disponibilità e nel rinnovargli i complimenti, ci congediamo da lui, immergendoci nelle bellissime foto del suo acquario!
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